lunedì 15 dicembre 2014

DAREDEVIL: La parte del film di cui nessuno parla

Dobbiamo davvero farlo? Beh, si. Ma voi potete sempre schiacciare quella X la sopra e uscire, prendendola come se fosse la pillola azzurra di Matrix. Se fuggire dal pericolo, però, macchia in modo permanente il vostro onore, allora vi si avverte fin da subito: la lettura di questo potrebbe provocare successivi incubi nei cuori e nelle menti dei lettori, a causa della potente dose nociva di blast from the past di cui sono insozzate queste righe. E' vero, ricordare, in linea di massima, fa sempre bene...ma! I ricordi vanno scelti attentamente, e credetemi: questa è una di quelle cose che non vorreste proprio far riaffiorare. Preparatevi a tornare nell'era dei cinecomics pre-Marvel Studios. Preparatevi a tornare nell'era dove tutti i super-tizi si vestivano con pelle da motociclista fetish. Preparatevi a tornare negli Anni 2000.


Nonostante l'inizio melodrammatico, stiamo ripescando fuori dal dimenticatoio il Daredevil del 2003 per amor della scienza e solo perché sono state fatte delle recenti scoperte che valeva la pena condividere. E allora perché quell'introduzione disperata? Giusto per farvi capire che nemmeno a noi di Law & Heroes piace tornare negli Anni 2000. Sapevate che, con l'uscita in DVD della pellicola, venne rilasciata anche la versione Director's Cut? Se non lo sapevate, non c'è problema, vi capiamo: chiccavolo vorrebbe rivederlo quel film? Sarebbe come decidere, di propria spontanea volontà, di stracciare il diploma di quinta superiore, solo per il gusto di rifare gli esami di stato. Eppure, con certi elementi messi nella Director's Cut (e omessi nella versione finale del lungometraggio) potrebbero farvi rivalutare l'intero film, e farvi capire che le cose che hanno reso Daredevil pietoso ai più, non sono quelle che tutti credono.

Cosa rendere questa Director's Cut (che, da adesso in poi, chiamiamo D'sC per comodità) degna di essere guardata? In sostanza, alcune scene poi tagliate nella versione destinata al cinematografò, che aggiungevano al minutaggio complessivo circa mezz'ora in più di film; alcune di loro erano scene che impreziosivano semplicemente le pellicola, ma comunque fini a sé stesse; altre, invece, delineavano una storyline secondaria che andava non solo a completare quella principale, ma a renderla anche più fluida e scorrevole. In questo post si parlerà di entrambe le categorie di scene appena delineate: la prima categoria tramite elenco puntato, la seconda attraverso screenshot con telecronaca minuto per minuto. Si avverte che ci saranno spietatissimi spoiler, quindi, occhio (Ah-ha! Capita? Daredevil? Occhio? Eh!? Ehr...)


Scene eliminate e inserite nella Direct's Cut:
  • La scena in cui Matt Murdock trova il padre a pestare il salumiere (o sort of), è anticipata da un pezzo dove il futuro Devil cerca il genitore al cantiere, non trovandolo e lasciando cadere la pagella piena di bei voti in una pozzanghera. Di questa scena si salverà solo la caduta della pagella, nella versione finale. Peccato che la pagella non si salvi proprio, all'epoca mi avrebbe fatto comodo.
  • Quando Jack Murdock deve affrontare l'ultimo avversario della sua carriera (ultimo, perché poi verrà ucciso da un giovane Wilson Fisk) c'è una scena in cui Matt è seduto nel corridoio, con le spalle al muro, mentre si esercita con il suo bastone da passeggio/pestaggio smontabile. Quando poi Jack lo raggiunge, lo chiama e Matt lo segue fino in fondo al corridoio. 
  • Quando il criminale di mezza tacca chiamato Quesada arriva al bar, due motociclisti fanno una sorta di gara di sgaso delle moto e (per incoraggiarli) una tizia mostra loro le tette. Visto la fine che fa quel tizio, molti fan della Marvel (e sopratutto, dell'Uomo Ragno) avrebbero tanto voluto che fosse il Quesada vero. 
  • Sempre al bar, la lotta tra Devil e i criminali è molto più lunga, più dettagliata, più coreografata e più violenta.
  • Prima della conversazione tra Matt e Foggy al bar (che è più lunga e con più battute) con successiva introduzione di Elektra, c'è un rapido flashback dove una suora bacia in fronte un Matt Murdock ancora piccino e sdraiato sul letto d'ospedale. Quella suora è Maggie Murdock, madre del protagonista, piccolo easter egg inserito nella pellicola.
  • L'introduzione di Kingpin è anticipata da una scena che mostra l'arrivo del suo tirapiedi (Wesley) camminando per tutto il corridoio che conduce al suo ufficio. Dopo di che, Kingpin si spara un mini-pistolotto sul comando e sulla fedeltà e uccide le sue due guardie; tutto ciò, prima di parlare con Babbo Natchios.
  • Prima dell'omicidio della vecchina da parte di Bullseye, abbiamo una piccola scena che mostra il suo buffonesco arrivo all'aeroporto, dove se la tira con le guardie perché tiene in bocca delle graffette. Vabbèometro alle stelle.
  • Quando Elektra trova Matt, i due camminano per strada e la donna racconta un po' la sua storia, prima di salire con Murdock sul tetto.
  • Subito dopo il bacio con Elektra, il pestaggio del criminale e mini-momento depressivo di Devil, c'è una scena in cui Matt parla con Padre Everett nel mezzo della chiesa vuota.
  • Prima del ricevimento, Elektra riesce nuovamente a trovare Matt e i due s'intrattengono in un'appassionato idillio d'amore. Quando Murdock si risveglia, trova sul comodino l'invito al ricevimento. 
  • Durante il ballo tra Elektra e Matt, Foggy approccia Wesley nel tentativo di ingraziarselo, ma quest'ultimo lo manda a cagare perché considera la coppia di avvocati due pezzenti, lasciando comunque a Nelson il suo biglietto da visita.
  • La confessione tra Padre Everett e Matt, in cui il prete sottolinea il suo disappunto per il costume ispirato al diavolo, quasi all'inizio del film.

Storyline secondaria (minuto per minuto)

E arriviamo alla parte più interessante di tutto il post e che, alcuni di voi, aspettavano con curiosità (forse). Come anticipato righe sopra, la D'sC di Daredevil presenta dei minutaggi extra incentrati su una parte procedurale e investigativa del film, dove Matt Murdock e Foggy Nelson seguono un caso di omicidio che si snoda e intreccia con la trama principale. Vediamo di che si tratta.


Dopo aver lasciato morire Quesada in una maniera che pure il Batman di Nolan, quello che lascia morire deliberatamente Ra's Al Ghul, sarebbe stato in terapia per il resto della sua vita, Devil torna al suo appartamento a leccarsi le ferite, a infognarsi di antidolorifici abbomba e a farsi mollare dalla morosa per telefono (e lasciando pure un messaggio in segreteria, la stronza codarda). Proprio mentre sta andando a letto, il suo udito potenziato avverte che una tizia viene sparata, tra le preghiere e le urla di pietà.


La scena, per far capire ai telespettatori quanto i sensi di Devil sono affinati, viene rappresentata come se stesse avvenendo proprio di fianco al vigilante. Che fa, dunque, il nostro Diavolo Custode? Lascia perdere l'idromassaggio-letto-sort of e si lancia al salvataggio?


Non proprio. Realizza che si, bello fare l'eroe, ma fino ad una certa.


Il film prosegue e dopo aver conosciuto Elektra e aver condiviso con lei una sana lotta nel parco a mo di Tekken (come tutti quelli che ci vogliono provare con la figlia di un diplomatico greco) Matt passa l'indice sull'orologio, realizzando che è in ritardo per l'appuntamento con Foggy in tribunale. Quando arriva, Franklin Nelson ragguaglia il socio, informandolo che sono stati affidati come avvocati d'ufficio di un certo Daunte Jackson, accusato dell'omicidio di Lisa Tazio: la stessa tizia che Mr. Murdock ha scelto eroicamente di ignorare. Il meglio avvocato di Hell's Kitchen chiede a Jackson se si ritiene innocente, e quando questi risponde di si, i sensi di Matt captano che sta dicendo il vero ed accetta il caso, tra lo sdegno e le polemiche del socio che ancora (dopo anni di collaborazione) si chiede quali sono le basi del suo metodo scientifico su cui si basa il suo innato e fastidioso lie detector.


Subito dopo, la coppia che scoppia (di bravura no di certo) arriva all'appartamento della vittima, nonché luogo del delitto e cominciano la loro raccolta prove; utilizzando i suoi sensi iper-potenziati (sopratutto tatto e olfatto), Matt scopre che la Tazio è stata uccisa in casa, per poi esser trascinata fuori in modo da far sembrare il tutto una casuale rapina. Il sopralluogo viene poi bruscamente interrotto da Foggy la caghetta, che impaurito dalle sirene della polizia che ha sentito arrivare in questa direzione e di esser cattato su una scena del crimine dove non è autorizzato a stare, intima il suo non vedente socio di telare. Murdock acconsente la piattola, non prima di aver incaricato Nelson di segnarsi una parola e un numero che ha "letto" toccando il tavolo con le mani, scoprendo che la vittima ha scritto qualcosa su un fogliettino di carta, usando il tavolo come oggetto solido su cui appoggiarsi: "Mom 6-8". Nonostante, apparentemente, non voglia dire un cazzo, è comunque un inizio.

Breve stacchetto dove Bullseye uccide la mamma di Skinner e l'indagine su chi ha ucciso Laura Palmer Lisa Tazio ricomincia, con Nelson & Murdock in tribunale per difendere Mr. Jackson.


La cui roccambolesca arringa iniziale di Matt


E il siparietto comico di Foggy, fanno già pentire Daunte di aver detto di essere innocente.


Nessuna obiezione bro, domanda legittimatissima. Il processo continua con la testimonianza dell'agente di polizia Robert McKenzie, il quale racconta la sua versione dei fatti...che, con sgradita sorpresa dell'avvocato cieco di Hell's Kitchen, si conferma esser vera. A Matt, questa cosa, disturba non poco: sia Jackson e McKenzie dicono la verità, e questo non è possibile. Uno dei due sta mentendo, ma l'alter-ego di Devil non riesce a capire chi. Questo ennesimo segmento della trama sull'omicidio della Tazio si conclude con Nelson che si accorge della presenza di Ben Urich in fondo al tribunale, lì probabilmente per raccogliere materiale da vendere a Mistero, o a Voyager, dipende chi paga di più.

Il caso Tazio riprende dopo una serie di drammatici eventi nella storyline principale. In ordine:

Frank Miller muore
L'orgoglio di Bullseye muore
Babbo Natchios muore
La Devilcaverna muore

Dopo che il film supera la fase Game Of Thrones, Matt si ritira in sé stesso, crogiolandosi nel fallimento e lasciando tutto il peso dell'indagine e del processo su Foggy Nelson.


...Il quale non se la sta cavando proprio bene: Foggy, in questo film, non è il grande avvocato che è nel fumetto. Oddio, a dirla tutta, non è proprio un grande avvocato in generale, e quel demente del suo cliente (che pare lo Steve Urkel del ghetto) non è che aiuti moltissimo. Se si cerca l'espressione "avvocato delle cause perse", trovate la foto di Franklin Nelson sul Treccani. Fortunatamente per gli Stanlio e Ollio della legge, ci pensa Ben Urich a dare una mano ai due; il giornalista approccia Murdock subito dopo aver parlato con Elektra al funerale del padre, rivelando all'avvocato cieco che Lisa Tazio era una sua fonte. La donna era in contatto con un membro dell'organizzazione di Kingpin, il quale, forniva alla Tazio delle informazioni (che a sua volta) forniva ad Urich e andavano ad abbellire l'affresco di prove che il giornalista d'assalto stava mettendo assieme per incastrare Kingpin e sbatterlo in galera. Urich, però, si rifiuta di testimoniare aggrappandosi ad un sacco di scuse, ma indirizza Matt sulla strada giusta, suggerendogli indirettamente di andare a trovare McKenzie.


Dopo avergli parlato in maniera dolce e per nulla intimidatoria, mentre il caro Robbie si era pure gentilmente offerto di far provare ad un non vedente la djoia di guidare, Matt scopre che McKenzie è un pulotto corrotto e sul libro paga di Kingpin da un bel po' per sua stessa confessione. Inoltre, aprendogli la camicia, scopre che lo sbirro ha un pacemaker, cosa che ha impedendo a Mr. Murdock di capire se mentiva o meno. La serata si conclude in modo molto amichevole per entrambi: con la Mercedes distrutta per Robert, e una frase per Matt che lo spinge a cercare Elektra; "Quando Kingpin vuole farti fuori, uccide anche tutta la tua famiglia", dice McKenzie quando i due si congedano. L'avvocato cieco di Hell's Kitchen, capisce che il prossimo bersaglio è la sua nuova fiamma: ora sarebbe il caso di tirar fuori il cornuto alter-ego di Matt...ma! Non prima di un nuovo, sviluppo di trama del caso Tazio.

Subito dopo "l'interrogatorio" di McKenzie, il film ci porta nell'ufficio di Nelson & Murdock, dove Foggy sta mettendo insieme un po' di appunti sull'indagine. Parlando con Karen Page, attuale segretaria e futura viscida baldracca (leggete Devil: Rinascita e poi la chiamerete anche voi così), la bionda fa notare all'avvocato che forse sta guardando le cose...


...dal verso sbagliato. Quindi, non era "Mom 6-8", ma "Wow 9-8": Liza Tazio doveva incontrare Wesley Owen Welch, l'assistente di Kingpin, in data 9 Agosto, la stessa data in cui la Tazio è stata uccisa. Nelson capisce che è sulla strada giusta, ed è addirittura così sveglio da chiamare Ben Urich e chiedergli uno scambio di appunti sul caso Tazio: ok esser gonzi, ma per fortuna c'è un limite. Sfortunatamente, Foggy chiama Urich in un brutto momento, un brutto momento per Matt Murdock, s'intende. Il giornalista, nello stesso momento in cui Nelson parlava con la Page, andava a trovare Kevin Smith, il quale gli fa vedere una cosa.


Cos'hanno in comune il bastone personalizzato di Matt Murdock e lo sfollagente di Devil, con cui si presume abbia ucciso Babbo Natchios? Urich (che non è Foggy Nelson) unisce così i puntini.

La trama secondaria riprende nuovamente dopo un altro, corposo susseguirsi di eventi. In ordine:

Elektra prende a calci Devil e gli porta via una spalla. Quando sta per ucciderlo, la ninja greca toglie la maschera al Diavolo Custode e scopre che è Matt Murdock. Subito dopo arriva Bullseye a reclamare il suo turno.
Bullseye prende a calci Elektra e gli porta via la vita. Arriva la polizia, Bullseye e Devil scappano ed entrambi si ritrovano a combattere nella chiesa di Padre Everett. Il cornetto riesce a sconfiggerlo, ma quando il killer chiede pietà, il vigilante sfoggia uno zelo da vero signore, comportandosi da supereroe civile e moderno, affrontando la questione da solo, con comprensione e dolcezza.


Prima di ciò, il killer di praticamente due terzi della famiglia Natchios, si lascia sfuggire che Wilson Fisk e Kingpin sono la stessa persona, dando il tassello ultimo dell'indagine e sommando le due storyline. Dopo di che, il Diavolo Custode fa la cosa per cui l'umanità gli sarà grato per sempre: defenestrare brutalmente Colin Farell. Urich raggiunge Manolis (il detective intervistato ad inizio pellicola dal giornalista) sul luogo del combattimento e lo informa che il caso Tazio si è sviluppato in modo tale da portare davvero all'arresto di Kingpin, suscitando il suo interesse. Successivamente, Manolis rintraccia Wesley e mette sotto scacco il tirapiedi di Fisk, informandolo che hanno prove schiaccianti per collegare il tutto. La pellicola, alla fine di questa scena, lascia intendere che Welch abbia confessato. Ora che la storyline primaria e quella secondaria sono diventate una cosa sola, non resta che che il Boss Level: Devil VS Kingpin.


La Boss Fight, però, si rivela più difficile del previsto: ricordiamoci che questo è il terzo avversario di seguito che il Diavolo Custode affronta, e le cose si fanno ardue fin da subito. Fisk atterra facilmente Devil e poi decide di toglierli la maschera, intanto che vaneggia sulla sua presunta forza e potere.




Scoperto che il punto debole del Signore del Crimine è l'attore che interpreta il Diavolo Marvel, il protagonista della pellicola si ripiglia e trova un modo per battere Kingpin: rompendo i condotti d'acqua nell'ufficio e usandoli per avere una completa visione dell'avversario. Seguono mazzate a ritmo di Can Can.


And then, Justice is served...bitches. Visto che prima abbiamo citato tutte le scene extra contenute solo nella D'sC, ci sono delle cose che abbiamo volutamente omesso dall'elenco perché tanto le avremmo ridette proprio qui: tutti i combattimenti che abbiamo elencato, nella D'sC, sono più lunghi, più dettagliati e più violenti. Dopo che Devil atterra Kingpin, la polizia arriva ad arrestarlo, perché Wesley ha parlato; la scena dell'arresto del Signore del Crimine è sempre stata molto buttata lì, ma perché nella versione destinata al grande schermo e alla VHS (che, nel 2003, non erano ancora reperto archeologico) tutti i segmenti che vi abbiamo descritto furono rimossi. Nella versione finale, allo spettatore viene lasciato credere e intendere, che Fisk venga arrestato perché ormai si sa che è Kingpin...ma! In verità, viene arrestato per essere stato il mandante dell'omicidio di Lisa Tazio; un po' a mo di Al Capone insomma, che venne incastrato per frode fiscale e poi (giàcchecc'erano) gli imputarono tutte le altre accuse, per non far sentir quella di frode sola soletta. Per Wilson Fisk è uguale: dopo aver avuto la certezza dell'omicidio della Tazio, ci buttarono anche tutto il resto, sterminio della famiglia Natchios compreso. Alla luce di ciò, si scopre veramente a cosa servì tutta la parte investigativa: per spiegare com'è stato possibile, che un sedicente Signore del Crimine inafferrabile, venga fatto fesso al primo debutto cinematografico.

Dopo la Boss Fight, seguono i saluti e i ringraziamenti di Jackson/Urkel verso la coppia di avvocati, riuscita nell'intento di dimostrare la sua innocenza. Ringraziamenti speciali sopratutto verso Foggy Nelson, al quale viene un coccolone.



Niente? Nessuno ride? Nessuno guarda Mario di Maccio Capatonda? No? Tristezza a palate. Comunque, Matt si prende del meritato riposo passeggiando per Kitchen, pensando ancora alla compianta Elektra e passando per la chiesa di Padre Everett, dove quest'ultimo gli fa notare di essere in ritardo per la messa Domenicale e incontra Urich; il giornalista vestito come un regista di film porno, gli spiattella in faccia che scriverà il pezzo dove descriverà, per filo, per segno e con tanto di prove, che Matt Murdock e Devil sono la stessa persona. Uno può pensare che Ben sia una faccia dimmera...beh, lo è, ma almeno gliel'ha detto in anticipo così che si potesse preparare. Una volta completato l'articolo, però, Urich viene preso dal rimorso...


...e ci ripensa, realizzando che non ne vale la pena, che se Kingpin è stato preso e Lisa Tazio è stata vendicata, è grazie lui. Devil fa la differenza. Devil serve a questo cesso di città e decide di tenersi tutto per sé. Segue poi una rapida sequenza che mostra Wilson e Wesley in prigione, e Bullseye costretto a letto, con ossa e schiena che han fatto la fine del tonno Rio Mare.


E questa era la storyline secondaria minuto per minuto, inclusa solo nella D'sC di Daredevil. Dopo tutto questo cianciare, arriva l'altro punto focale del post. Si era detto che, queste scene, avrebbero potuto rivalutare l'interno film...ma in che modo? In verità e in verità vi diciamo, che i veri nemici di questo lungometraggio, non sono la trama, non sono la recitazione, non sono la scelta degli attori, non sono niente di tutto questo; certo, alcune delle cose appena citate hanno sicuramente influenzato alla non del tutto brillante riuscita del film, ma non sono loro i veri villain della pellicola: sono l'annata e il format.

Non a caso si era citato Matrix a inizio post: un film che ha influenzato (male), direttamente e indirettamente, tutti i film con un po' d'azione degli anni futuri, a causa dell'enorme successo riscosso; dopo quel film, tutte le scene dovevano essere spettacolari tanto quanto quelle di Matrix, tutti dovevano avere i costumi in pelle come Matrix, e altre minchiate tipiche di un film come Matrix, come scene ad alternanza rallenty-veloce. In più, erano gli anni dove i supereroi dovevano essere largamente rivisitati per la sceneggiatura cinematografica, perché a priori, le "cose da fumetto" erano delle cazzate. Devil è stato adattato in un periodo dove, un personaggio urbano e underground del suo stampo, non poteva sopravvivere ed essere rappresentato degnamente, in un parco narrativo dove si ricercava la spettacolarità visiva sopra ogni altra cosa, in più, sbagliando anche media. Cosa notiamo, una volta entrati a conoscenza di queste scene di minutaggio extra? Che Daredevil avrebbe spaccato come serie tv, e non come film. Fateci caso: tutti questi intrecci alla storyline principale, sono perfetti per una prima stagione di un telefilm di lunga durata, pochi episodi e un clamoroso climax; se il film di Devil, fosse stato presentato nella stessa maniera, ma a puntate, le cose sarebbero andate diversamente. Il punto che, anche qui, l'annata è tiranna: telefilm come Breaking Bad e True Detective non erano ancora arrivati, e la corsa alla riscoperta dei telefilm non era ancora iniziata.

In sostanza, quello che ha fatto andare veramente male Daredevil, sono il modo e il tempo, e s'è visto. Purtroppo cose del genere non possono essere sistemate...se non con una seconda occasione: la serie tv di Netflix incentrata sul Diavolo Custode è infatti alle porte, e proprio per il tanto discusso fallimento di questo film, c'è enorme aspettativa. Però! Non tutto è finito. Ci sono molti film che, anni dopo, sono stati rivalutati e sono diventati dei veri cult, tipo il Flash Gordon del 1980; non sia mai che, in un futuro, questo Daredevil possa in qualche modo riscattarsi.


E voi, carissimi seguaci di Law & Heroes, cosa ne pensate? Sapevate dell'esistenza di questa storyline procedurale? Sapendo che questa trama secondaria impreziosisce l'interno film, lo guardereste nuovamente Daredevil? Fatecelo sapercelo con un commento, e alla prossima!

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