È uscito. Tutti lo aspettavano, tutti lo desideravano.
FALLOUT 4 è uscito. Benvenuti nel Massachussets, è il 2277. 200 anni fa è
cominciata una guerra nucleare che ha portato il mondo allo sconvolgimento più
totale. Tu sei un soldato criogenizzato in un rifugio anti atomico insieme alla
tua famiglia. Il problema è che durante il tuo riposo tua moglie è stata uccisa
e il tuo bambino neonato è stato rapito da un brutto ceffo. Da buon padre devi
trovarlo. Così comincia l’avventura. Così comincia Fallout 4.
Ho dedicato già molte ore di gioco a questo capitolo della
saga e quindi mi sento in grado di dare bene o male un giudizio. O almeno ci
provo data l’immensità delle ore giocabili. Non voglio soffermarmi su trama o
narrazione perché occorrerebbe davvero tanto tempo per sviscerare ogni sottomissione
e non ho concluso neanche la missione principale quindi mi pare inutile. Anche se
un minimo giudizio lo posso dare: abbastanza scontata, per il punto dove sono
arrivato. Cioè la prima cosa che ho pensato quando ho visto rapire mio figlio e
avendo visto mezzo trailer si è dimostrata giusta ed è una scoperta che il
personaggio quasi subisce, senza nemmeno la sorpresa che ci si aspetterebbe. Ho
trovato molto più toccante una scena di una subquest in cui si è praticamente
costretti, a meno di convincere il soggetto in questione, cosa praticamente
impossibile se non si è livellato fino a quel punto, ad uccidere il proprio
mentore. A questa conclusione tragica ci si arriva ovviamente solo prendendo le
decisioni che ho preso io. Voglio ricordare infatti che la trama del gioco
cambia a seconda delle decisioni prese autonomamente dal giocatore. Generalmente
la narrazione però è uguale per tutti, almeno per quello che riguarda l’impianto
base della storia.
Passando ai tecnicismi che il gioco è scadente rispetto ad
altri per quanto riguarda la grafica, i creatori hanno infatti deciso di sacrificarne
una parte per inserire più ore giocabili possibili ed ingrandire a dismisura la
mappa. Ci sono almeno 4 gruppi che si possono joinare anche se poi ad un certo
punto almeno due di questi diverranno vostri nemici, quindi vi consiglio di
portare avanti più o meno in parità tutte le missioni delle varie confraternite
o gruppi al fine di non perdervi niente come invece ha fatto il sottoscritto.
Passiamo velocemente ad un pro e contro della situazione,
senza perderci in ulteriori chiacchiere da strada.
PRO:
· Longevità.
· Possibilità di sposare la causa di più gruppi e
quindi di potersi affezionare ad uno in particolare.
· -Incredibile varietà di creature.
· Grande varietà di paesaggi.
· Validità delle missioni secondarie
· Possibilità di avere un compagno di viaggio, possibilità
di congedarlo in qualsiasi momento. Ogni compagno ha capacità diverse e PS
diversi.
CONTRO:
· Grafica.
· Caricamenti molto lunghi.
· Banalità della trama
· Troppe abilità, albero delle abilità confuso.
· Costruzione dei rifugi secondaria e poco chiara.
· Talvolta le missioni sono poco chiare e a volte
addirittura insensate.
VOTO FINALE 7/10
PS ho perso il cane
PS ho perso il cane
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