Avevo promesso un’invettiva. Una critica. Una di quelle
serie. Ho scritto giusto una paginetta. E mi odierete per questo.
Cominciamo dal principio. Il cinefumettone nasce come un
modo per avvicinare anche i profani del fumetto ai personaggi tanto amati dai
lettori del materiale nerd per eccellenza. Questo è un dato di fatto, non è una
presa di posizione mia, è così e stop. Quindi mettiamo subito in conto il fatto
che quella cinematografica non è sicuramente una riproduzione fedele all’originale
al mille per mille, scansiamo quindi il primo e più grosso scoglio per
sviluppare questo discorso o meglio invettiva. A questo punto uno deve parlare
necessariamente dell’impianto cinematografico e quindi quello che riguarda,
tralasciando gli aspetti più tecnici, la caratterizzazione dei personaggi, la
trama e quindi la sceneggiatura. In questi casi i rischi di fare questi film
sono molteplici nonostante il budget immenso di Warner Bros e Disney(per chi
non lo sapesse ha in mano i Marvel Studios). Infatti nella maggior parte di
queste pellicole si predilige in modo assoluto la spettacolarità e gli effetti
speciali che una trama con una capacità di attrarre davvero e convincere ad
ogni livello. La cosa più sconcertante non è che ci caschino i novizi del
genere, ma che ci caschino quelli che i fumetti li leggono davvero e che
notoriamente cagano la minchia ad ogni virgola fuori posto. Esempio (è successo
davvero) 2 ore in fumetteria a inveire contro un disegnatore che si era
lasciato scappare un bicipite sproporzionato ad un personaggio in quarta fila
in una vignetta di 4cmx3cm.
Questi sono i peggiori appunto, quando vedono i loro idoli sul grande schermo non capiscono più una cippa, partono in quarta vanno a vedere il film nella sala 3d/isens/esticazzi dove il biglietto costa 30 euro e alla fine escono con 20 diottrie in meno, un tumore alla cornea e la necessità impellente di un amplifon ma l’unica cosa che in quel momento il loro cervello riesce a processare è: “MINCHIA MA L’ARMATURA DI IRONMAN?”. Sì perché oltre a quello c’è poco da dire. Ma non perché ce l’ho su con gli Avengers o la Marvel, esempi pregevoli ne ha nel repertorio e chi mi segue da parecchio tempo si ricorderà della mia bocciatura del film di Snyder su Superman. In quel caso la sceneggiatura faceva acqua da tutte le parti, non stava né in cielo né in terra. Avendo lavorato per un breve periodo in una fumetteria ho un aneddoto anche su questo di film, arriva un cliente e il dialogo è stato più o meno questo:
Questi sono i peggiori appunto, quando vedono i loro idoli sul grande schermo non capiscono più una cippa, partono in quarta vanno a vedere il film nella sala 3d/isens/esticazzi dove il biglietto costa 30 euro e alla fine escono con 20 diottrie in meno, un tumore alla cornea e la necessità impellente di un amplifon ma l’unica cosa che in quel momento il loro cervello riesce a processare è: “MINCHIA MA L’ARMATURA DI IRONMAN?”. Sì perché oltre a quello c’è poco da dire. Ma non perché ce l’ho su con gli Avengers o la Marvel, esempi pregevoli ne ha nel repertorio e chi mi segue da parecchio tempo si ricorderà della mia bocciatura del film di Snyder su Superman. In quel caso la sceneggiatura faceva acqua da tutte le parti, non stava né in cielo né in terra. Avendo lavorato per un breve periodo in una fumetteria ho un aneddoto anche su questo di film, arriva un cliente e il dialogo è stato più o meno questo:
“devi vederlo assolutamente, cioè io l’ho visto ed è lui”
“ma lui chi?”
“e Superman, cioè ci somiglia tantissimo”
E niente, questo era il punto forte del film. Dato che poi
Dc comics stava cavalcando l’onda del Cavaliere Oscuro di Nolan, Snyder, che
nella vita era meglio facesse altro, aveva deciso di ricreare la stessa
atmosfera che con Superman c’entra una beatissima sega. Il film si destreggia
sulla casualità più completa. Oltretutto Dawn of Justice si preannuncia l’ennesima
porcata.
E quindi mi direte, per te fan tutti cagare, sei un nerd che
non vuole che tutti leggano i fumetti e si appassionino ai nostri eroi, Capitan America è
patrimonio dell’UNESCO o Ben Affleck è fighissimo nella tuta di Batman ecc.
ecc. Vi fermo subito. Per me ci sono delle piccole parentesi, delle eccezioni,
dei barlumi nell’immensa melma del cinefumettone. Ovvero la trilogia di Nolan, perché
riesce a rendere realistica la possibilità della presenza di un vigilante tra
le strade di New York e butta sul tavolo una marea di argomenti, nell’ultimo
capitolo forse troppi. Riesce a modellare il crociato incappucciato nella
maniera più umana di sempre, caratterizzando sempre i personaggi in maniera
efficace. I primi due film di Raimi, Spiderman Classic si potrebbe definire, il
secchione incapace, è quasi un romanzo di formazione per tutti gli adolescenti.
Era questo l’intento iniziale di Stan Lee quando ha creato il ragno, a me piace
pensarla così. Xmen giorni di un futuro passato è forse quello con più
personaggi che mi è piaciuto di più, Singer riesce a rendere la storia più
completa, sacrificando l’azione e lasciando più spazio alle tematiche più care
alle storie dei mutanti Marvel e soprattutto quelle presenti nella run da cui è tratto il film.
Ho cercato di condensare tutto il mio pensiero in poche
righe, dovrei scrivere un libro se dovessi analizzare tutti gli aspetti della
questione, tutti i film già usciti e quelli che ancora debbono uscire. Alla fine
vi lascio una breve lista dei film, non tutti e sono praticamente tutti Marvel
non per un accanimento ma perché DC ne ha fatto uno negli ultimi tre anni, con
un commento dall’ironia facile come dicevo prima ;) ALLA PROSSIMA!
THE AMAZING SPIDERMAN 2, è il seguito di 500 giorni insieme
con un tizio in costume
I GUARDIANI DELLA GALASSIA, hai visto come broccola il
vecchio Stan?
THE AVENGERS, meno male che eravate in 7-8 a proteggere la
città, già così è rimasto su un pilastro e sono morte 6 milioni di persone.
L’UOMO D’ACCIAIO, complesso d’inferiorità di Warner Bros dopo
the Avengers, commissiona la distruzione totale di Metropolis che in tempo
record dovrà essere ricostruita per l’uscita del sequel, ordinando anche un ripopolamento
dalle campagne circostanti.
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