Dopo il merdone che ho tirato settimana scorsa sono tornato.
Stavolta vi allieterò con qualcosa di più soft, tre consigli per guardare
qualcosa di sano, dalla trama solida e tempestato di argomenti belli tosti. Serie
tv che manco.. ma levati va. Questo era il titolo che volevo dare al post poi
mi sono contenuto e ho cercato qualcosa di un po’ più contenuto. E da come
avrete capito ho scelto un settore ben preciso, quello del thriller. Giusto per
non fare un articolo spacca palle, quindi lasciamo per un attimo Trono di Spade
al suo posto.
Person of Interest
Stato: quarta stagione in corso
Interpreti: Jim Caviziel, Micheal Emerson
Serie tv dall’impianto classico, ogni puntata un caso
diverso con una trama principale che si sviluppa pian piano e culmina negli
ultimi episodi della stagione. Ma quando c’è lo zampino di uno dei Nolan non
crediate che ci si possa fermare a queste poche allusioni. Infatti la serie
affronta uno dei temi più grandi e più sottovalutati nello stesso momento degli
ultimi anni: la sorveglianza globale. Nella serie si parla infatti di una
macchina che per prevenire atti di terrorismo spia tutti indiscriminatamente
creata dopo l’11 settembre. Fantascienza? No alla fine è successo davvero, il
caso Snowden, ma questa è un’altra storia. Tornando al serial, il creatore
della macchina ha lasciato però una backdoor in grado di fornire il numero di
previdenza sociale di tutte le persone in pericolo(o al contrario i criminali)
che vengono giudicati dalla macchina irrilevanti ovvero che non causerebbero
comunque danni ingenti alla pubblica sicurezza. Assoldato un ex agente della
CIA si mettono ad indagare sui vari numeri che arrivano. La trama principale è
molto più intricata ed ad ogni risposta corrisponde una nuova domanda. Incredibile
come le cose che in questo telefilm sembrino fantascienza in realtà non lo
siano nemmeno tanto, o non lo siano per niente. Ci sono infatti software di una
potenza praticamente illimitata di cui non siamo nemmeno a conoscenza e siamo
tutti spiati, davvero. E abbiamo tutti qualcosa da nascondere.
True detective
Stato: prima stagione(antologica) conclusa, seconda stagione
in produzione(nuovi interpreti)
Interpreti:
Matthew McConaughey, Woody Harrelson
Questa serie non poteva proprio mancare. Opera cinematografica,
perché certo televisiva non è, ad alto rischio infarto. Una trama solidissima e
dei personaggi molto caratterizzati sono i punti forti di questa serie
antologica. E dici poco. Il premio Oscar Matthew McConaughey fa rabbrividire nella sua
interpretazione del detective Rust e la sua spalla Harrelson non è da meno. Personaggi
diametralmente opposti che si ritrovano ad essere partner in un caso di
omicidio. L’impianto classico del poliziesco thriller o giallo che sia ma
condito con una serie di richiami all’esoterismo, alle società segrete e
soprattutto al collegamento di queste con i poteri forti dello stato, tenendo
tutto in tensione per quasi 7 ore di serie. A parte i colpi di scena è proprio
la tensione, i colori e le atmosfere create anche dagli stessi personaggi a
fare di questa serie la più bella, a parer mio, del 2014 e di sempre.
Top of the Lake
Stato: prima stagione conclusa, è stata rinnovata per una
seconda
Interpreti: Elizabeth Moss, Holly Hunter
Alcuni di voi la conosceranno, altri sicuramente no. È andata
in onda su Sky Atlantic e successivamente in chiaro su LaEffe. Sono solo 6
puntate ma anche questa serie è molto carina. Al contrario di True Detective il
punto forte non è la psicologia dei personaggi che anzi è quasi il punto debole
bensì le ambientazioni e le atmosfere. La serie è infatti ambientata in un
villaggio in Nuova Zelanda, paese poco rappresentato a livello cinematografico.
La vita del paese, i compromessi tra i cittadini e la rete criminale che si
scorge solo per un attimo fa guadagnare molti punti a questa serie che però
lascia un po’ a bocca asciutta in alcune scene per il comportamento lacunoso ed
ingiustificato di alcuni personaggi. La trama ruota intorno alla sparizione di
una bambina di 12 anni incinta e il tentativo disperato di ritrovarla. La domanda
che assilla lo spettatore fin dalla prima puntata è che sia il padre del
bambino. La famiglia della bambina è un’accozzaglia di pazzi ma anche gli altri
compaesani non sono da meno. Particolare anche perché la protagonista è donna e
non è una figa pazzesca come tutti potrebbero immaginare, ricalcando un po’ i
gialli svedesi degli ultimi anni.
Per questa volta mi pare abbastanza. E voi le avete viste
queste serie? Le avete trovate noiose? Commentate! Eeeee STAY TUNED!
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