sabato 9 maggio 2015

THRILLER MON AMOUR, le serie tv che mi hanno più colpito negli ultimi anni

Dopo il merdone che ho tirato settimana scorsa sono tornato. Stavolta vi allieterò con qualcosa di più soft, tre consigli per guardare qualcosa di sano, dalla trama solida e tempestato di argomenti belli tosti. Serie tv che manco.. ma levati va. Questo era il titolo che volevo dare al post poi mi sono contenuto e ho cercato qualcosa di un po’ più contenuto. E da come avrete capito ho scelto un settore ben preciso, quello del thriller. Giusto per non fare un articolo spacca palle, quindi lasciamo per un attimo Trono di Spade al suo posto.


Person of Interest

Stato: quarta stagione in corso
Interpreti: Jim Caviziel, Micheal Emerson

Serie tv dall’impianto classico, ogni puntata un caso diverso con una trama principale che si sviluppa pian piano e culmina negli ultimi episodi della stagione. Ma quando c’è lo zampino di uno dei Nolan non crediate che ci si possa fermare a queste poche allusioni. Infatti la serie affronta uno dei temi più grandi e più sottovalutati nello stesso momento degli ultimi anni: la sorveglianza globale. Nella serie si parla infatti di una macchina che per prevenire atti di terrorismo spia tutti indiscriminatamente creata dopo l’11 settembre. Fantascienza? No alla fine è successo davvero, il caso Snowden, ma questa è un’altra storia. Tornando al serial, il creatore della macchina ha lasciato però una backdoor in grado di fornire il numero di previdenza sociale di tutte le persone in pericolo(o al contrario i criminali) che vengono giudicati dalla macchina irrilevanti ovvero che non causerebbero comunque danni ingenti alla pubblica sicurezza. Assoldato un ex agente della CIA si mettono ad indagare sui vari numeri che arrivano. La trama principale è molto più intricata ed ad ogni risposta corrisponde una nuova domanda. Incredibile come le cose che in questo telefilm sembrino fantascienza in realtà non lo siano nemmeno tanto, o non lo siano per niente. Ci sono infatti software di una potenza praticamente illimitata di cui non siamo nemmeno a conoscenza e siamo tutti spiati, davvero. E abbiamo tutti qualcosa da nascondere.


True detective

Stato: prima stagione(antologica) conclusa, seconda stagione in produzione(nuovi interpreti)
Interpreti: Matthew McConaughey, Woody Harrelson

Questa serie non poteva proprio mancare. Opera cinematografica, perché certo televisiva non è, ad alto rischio infarto. Una trama solidissima e dei personaggi molto caratterizzati sono i punti forti di questa serie antologica. E dici poco. Il premio Oscar  Matthew McConaughey fa rabbrividire nella sua interpretazione del detective Rust e la sua spalla Harrelson non è da meno. Personaggi diametralmente opposti che si ritrovano ad essere partner in un caso di omicidio. L’impianto classico del poliziesco thriller o giallo che sia ma condito con una serie di richiami all’esoterismo, alle società segrete e soprattutto al collegamento di queste con i poteri forti dello stato, tenendo tutto in tensione per quasi 7 ore di serie. A parte i colpi di scena è proprio la tensione, i colori e le atmosfere create anche dagli stessi personaggi a fare di questa serie la più bella, a parer mio, del 2014 e di sempre.


Top of the Lake

Stato: prima stagione conclusa, è stata rinnovata per una seconda
Interpreti: Elizabeth Moss, Holly Hunter

Alcuni di voi la conosceranno, altri sicuramente no. È andata in onda su Sky Atlantic e successivamente in chiaro su LaEffe. Sono solo 6 puntate ma anche questa serie è molto carina. Al contrario di True Detective il punto forte non è la psicologia dei personaggi che anzi è quasi il punto debole bensì le ambientazioni e le atmosfere. La serie è infatti ambientata in un villaggio in Nuova Zelanda, paese poco rappresentato a livello cinematografico. La vita del paese, i compromessi tra i cittadini e la rete criminale che si scorge solo per un attimo fa guadagnare molti punti a questa serie che però lascia un po’ a bocca asciutta in alcune scene per il comportamento lacunoso ed ingiustificato di alcuni personaggi. La trama ruota intorno alla sparizione di una bambina di 12 anni incinta e il tentativo disperato di ritrovarla. La domanda che assilla lo spettatore fin dalla prima puntata è che sia il padre del bambino. La famiglia della bambina è un’accozzaglia di pazzi ma anche gli altri compaesani non sono da meno. Particolare anche perché la protagonista è donna e non è una figa pazzesca come tutti potrebbero immaginare, ricalcando un po’ i gialli svedesi degli ultimi anni.

Per questa volta mi pare abbastanza. E voi le avete viste queste serie? Le avete trovate noiose? Commentate! Eeeee STAY TUNED!



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