Ieri si è svolta la prima edizione del Novara Comics, il
nome corretto sarebbe diverso ma la sostanza è la stessa: una fiera del
fumetto. Tutto si preannunciava come un grande evento nonostante fosse la prima
edizione: grandi ospiti, due padiglioni e un’organizzazione impeccabile. Non è
andata proprio così…
Il caldo ieri non ha dato tregua, 32 gradi fissi dalle 10
del mattino fino alle 18 e dentro il palazzetto quasi non si respirava più, un
paio sono anche quasi svenuti. Ma ovviamente non è colpa di nessuno anche se il
sistema di condizionamento o almeno la cazzo di ventola potevano farla partire.
Alla fine i padiglioni non erano due bensì uno, poco più grande di un campo da
basket e gli “stand” erano disposti perimetralmente al campo. Al centro di esso
c’era ben poco tra cui un ciarlatano di ioni d’acqua che ti offriva un lavoro e
una trash birra per cosplay, calda come pochi e infine un Energy drink che con
quel caldo avrebbe fatto esplodere il cuore a Usain Bolt.
Gli stand quindi erano pochi e alcuni sono stati dati in
assenza però delle prese elettriche e la conseguenza è che all’inizio gli
espositori erano in giro disperati a cercare lo staff. Gli stand erano pochi e
sforniti, i fumetti presenti erano pochi e per lo più manga di j-pop e g-manga,
unici editori espositori. Comics e simili erano pochi, l’usato era venduto per
la maggior parte in serie complete dai prezzi esorbitanti e quindi gli acquisti
per un appassionato medio si riducevano vertiginosamente.
Ciò che ha funzionato molto bene è stato il contest cos play
che nonostante i soliti personaggi imbarazzanti e l’impianto audio
insoddisfacente è stato gestito e presentato molto bene, la presentatrice per
chi la conosce, io l’ho conosciuta ieri ma non l’avevo mai sentita, era Giorgia
Cosplay.


La fiera invece nel complesso è stata carina anche se gli 8
euro di ingresso per quel che c’era erano veramente esagerati, speriamo che la
prossima sia decisamente meglio strutturata perché in un’ora si poteva girare
tutta.
BOTTINO DELLA GIORNATA: disegno e stampa con dedica di
Emanuel Simeoni, Flanders dei Simpson in Lego.
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