La trama è storia.Contemporaneamente agli avvenimenti del primo film,ossia la battaglia delle Porte Calde(termopili), si svolgono in mare le battaglie di Capo Artemisio e di Salamina che saranno cruciali per l'equilibrio sia terrestre sia marittimo dell'intera guerra persiana. Il protagonista è appunto Temistocle che guida l'intera flotta alleata greca,contro un numero di navi persiane di molte volte superiore. Con abilità,astuzia e forza, lo stratega ateniese riesce a tenere testa alle potenti quadriremi asiatiche guidate dalla regina Artemisia; ma quando si insinuerà l'amore a distrarre Temistocle,cosa prevarrà, la ragione o il cuore?
Lui stesso saprà che non potrà vincere senza l'aiuto dei suoi più grandi nemici, gli spartani: è convinto che entranno in guerra facilmente perchè i persiani offriranno "un grandioso modo di morire con onore", che mancava da tempo per questo popolo bellicoso. Tuttavia lo stratega ateniese non ha fatto i conti con la regina che è ad una decisione cruciale: preservare l'orgoglio spartano o la libertà greca?
Ma forse può esistere una scelta che potrà accontentare tutti...
Agli appassionati del genere,consiglio di vederlo: di certo non è un capolavoro, ma a parer mio supera in bellezza il primo,sia per l'ambientazione,sia per la presenza di un vero antagonista unico.
Unica pecca è lo stesso Temistocle, troppo normale,troppo comune,nel senso che spicca con l'astuzia e la sua abilità,qualità ormai comuni in molti film;niente in confronto con l'orgoglio e la ferocia di Leonida e dei suoi 300 spartani.
Probabilmente uscirà un terzo sia per concludere la trilogia, sia perchè Serse ha ancora l'esercito terrestre da usare.
VOTO:6,5/10 (più 7 che 6)
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