martedì 17 maggio 2016

UNCHARTED 4: FINE DI UN LADRO, recensione in pillole - SPOILER FREE


Eccoci qua! Torno dopo mesi d’assenza ma i miei impegni sono diventati veramente incalzanti e ho poco tempo per scrivere su questo blog. Mi trovato con la mia organizzazione IndieVolpe, qui o qui, per capire meglio cosa ho cominciato a fare.

Oggi però sono qui per parlarvi dell’ultima fatica Naughty Dog UNCHARTED 4: FINE DI UN LADRO.

Recensione in pillole dato che ancora non ho avuto tempo di finire il gioco e credo di essere circa a metà.
Il gioco è come il resto della saga incredibile a livello grafico e si presenta come la potenza prima in questo settore per quanto riguarda PS. Incredibili paesaggi ricostruiti in maniera impeccabile vi stupiranno davvero questa volta.
Spendo un paio di parole sulla colonna sonora che dà davvero i brividi, le prime tre erano stupende ma questa è davvero incredibile.


Se il terzo capitolo della saga la trama aveva lasciato un po’ a desiderare, anche il comparto storytelling nonostante l’alta componente cinematografica, questo capitolo riprende il fascino dei primi due e anzi lo arricchisce con video ancor più curati ed un approfondimento psicologico davvero notevole. Credo che non ci sia niente di meglio in fattore videoludico forse l’ultimo ARKHAM KNIGHT. Per quanto riguarda la sinossi della storia però non mi posso sbilanciare troppo perché sono solo a metà ed aggiornerò la recensione appena concluso l’esperienza.
La differenza che salta all’occhio dopo poche ore di gioco rispetto agli altri capitoli è il fattore sparatorie. Sono molto più sporadiche infatti e i narratori hanno preferito traversate e fase di esplorazione molto più lunghe e coinvolgenti creando dei veri e propri mini open world per ogni “livello” del gioco, davvero davvero notevole.

Il gioco è incredibile soprattutto per gli amanti del cinema, che vedranno trasposto un vero e proprio kolossal americano. Incredibilmente più reale e convincente degli ultimi film usciti in sala. Esatto Uncharted è molto più di un videogioco, è un’esperienza incredibile.



VOTO 9,5/10